La tensione ai morsetti di un trasformatore può essere determinata in funzione della percentuale di carico “a”. La percentuale di carico è definita come il rapporto fra la corrente assorbita dal carico e la corrente nominale del trasformatore: a = I
2/I
2N e in termini di potenza a = S
Na/S
N dove S
Na=√3 V
2N I
2 e S
N=√3 V
2N I
2N. Ci si chiede che errore commettiamo nel calcolo della porzione di carico se invece di considerare il rapporto fra le potenze apparenti interne usiamo il rapporto fra le potenze apparenti ai morsetti del trasformatore, ovvero: S
2a/S
2, con S
2 potenza ai morsetti del trasformatore nel suo funzionamento a pieno carico e S
2a potenza ai morsetti del trasformatore a carico parziale:
Nella figura in alto è rappresentato il circuito equivalente del trasformatore funzionante a pieno carico, in questo caso la potenza apparente erogata S
2 rispetto alla potenza apparente nominale o di targa del trasformatore vale: S
2=S
N (1-(∆V%)/100). Nel caso in cui il trasformatore non stia funzionando a pieno carico, la potenza erogata dal trasformatore è invece la seguente:
S
2a=S
Na(1-(a ∆V%)/100), ovvero: S
2a=a S
N(1-(a ∆V%)/100)
Il rapporto S
2a⁄S
2 differisce dal rapporto S
Na⁄S
N della quantità moltiplicativa:
e=(1-(a ∆V%)/100)/(1-(∆V%)/100) che per una caduta di tensione da vuoto a carico ∆V%=4% vale:
a = 0,50 e = 1,0208 e% = 2,08%
a = 0,75 e = 1,0104 e% = 1,04%
a = 0,90 e = 1,0042 e% = 0,42%
Date queste premesse la tensione ai morsetti di un trasformatore è pari a: V
2a= V
2N (1-(a ∆V%)/100) dove a = S
2a⁄S
2. Pertanto con queste due semplici equazioni si può risolvere questo problema senza dover risolvere un equazione di secondo grado per calcolare la porzione di carico e quindi la tensione ai morsetti del trasformatore.
Edited by fpvaccaro - 24/6/2012, 21:18
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